Country: Italy – Italia – City: Arcore – Address: Italia, Arcore, via N. Beretta 62 – Auditorium don Oldani
Pratiche di pace. Lo spazio a scuola e lo spazio in geopolitica: un’analisi geografica e antropologica per favorire la disponibilità alla pace e non al conflitto.
Peace practices. Space at school and space in geopolitics: a geographical and anthropological analysis to promote the availability for peace and not for conflict.
Description:
Si tratta di un approccio interpretativo delle dinamiche geopolitiche di tipo geo-storico antropologico che parte dall’analisi dell’uso dello spazio a scuola (di studenti [e docenti]) per fare un parallelo con l’uso e il significato dello spazio nelle dinamiche geopolitiche. La logica del gruppo (vicini di banco, classe, amici nei corridoi, relazione con docenti e direzione, ecc.) in parallelo con lo stato-nazione, i confini e l’integrità territoriale. Con alcuni casi esemplificativi di crisi geopolitiche attuali.
Il conflitto o l’azione armata sono una scelta, mai un obbligo. La pace (come la democrazia) è una pratica concreta, non una semplice affermazione ideale. Però siamo esseri umani e abbiamo spinte psico-emozionali che talvolta abbiamo difficoltà a controllare; ma che è possibile controllare se lo volessimo. L’accomodarci entro le nostre abitudini, sostanzialmente imitative soprattutto in giovane età, che significa comportamenti ripetuti e per questo limitati e limitanti (anche nello spazio), è uno dei maggiori ostacoli al controllo delle nostre pulsioni, desideri, insofferenze.
L’approccio geo-storico- antropologico osserva le dinamiche umane e vede i parallelismi e le somiglianze tra i comportamenti e le dinamiche della vita quotidiana e gli equilibri e le azioni, pacifiche o conflittuali, al livello della diplomazia interstatale e del Grande Gioco delle potenze maggiori. Nelle dinamiche geopolitiche agiscono esseri umani come noi, con comportamenti come i nostri, e per aiutare a capire le crisi o le azioni positive più che seguire le narrazioni ufficiali dei leader e la narrazione mass mediatica, sempre più spesso emotiva e orientata, è importante, con le nuove generazioni, identificare e usare concetti che possano diventare strumenti di comprensione autonoma, finalizzati ad una relazione più equilibrata con lo spazio e cooperativa tra gli esseri umani.
It is an interpretative approach to geopolitical dynamics of a geo-historical anthropological type that starts from the analysis of the use of space at school (of students [and teachers]) to make a parallel with the use and meaning of space in geopolitical dynamics. The logic of the group (neighbors, class, friends in the corridors, relationship with teachers and manager, etc.) in parallel with the nation-state, borders and territorial integrity. With some exemplary cases of current geopolitical crises. Conflict or armed action is a choice, never an obligation. Peace (like democracy) is a concrete practice, not a simple ideal affirmation. But we are human beings and we have psycho-emotional drives that we sometimes have difficulty controlling; but that it is possible to check if we wanted to. Accommodating ourselves within our habits, substantially imitative especially at a young age, which means repeated and therefore limited and limiting behaviors (even in space), is one of the major obstacles to the control of our drives, desires, intolerances. The geo-historical-anthropological approach observes human dynamics and sees the parallels and similarities between the behaviors and dynamics of daily life and the balances and actions, peaceful or conflictual, at the level of interstate diplomacy and the Great Game of the major powers. In geopolitical dynamics, human beings like us act, with behaviors like ours, and to help understand crises or positive actions rather than following the official narratives of leaders and the mass media narrative, which is increasingly emotional and oriented, it is important, with the new generations, to identify and use concepts that can become tools for autonomous understanding, aimed at a more balanced and cooperative relationship with space between human beings.
Main objectives:
Obiettivi: Sensibilizzare un pubblico misto di adulti e giovani all’apertura mentale verso le pratiche di pace invece che in quelle conflittuali; evidenziando come anche nelle crisi geopolitiche in corso sarebbe stato e sarebbe possibile praticare la pace invece che la guerra. Partendo dalle dinamiche spaziali e antropologiche umane che tutti conoscono e praticano.
Event language: italiano
The event will be: In presenza
Link (for online events): it will be displayed here as soon as possible
Reference person: Fabrizio Eva – Role or function: Docente Iin pensione), esperto di geopolitica, socio della ONG-ETS Vento di Terra – Reference organization: Agorarcore – Università degli Amici
Those who organize are: Docente in pensione e gruppo di gestione dell’associazione culturale Agorarcore – Università degli Amici
Estimated starting time (local time): 3:00:00 PM
Expected duration: circa 2 ore
Event program: it will be displayed here as soon as possible
GeoNight code: